Buona sera fate e streghe, elfi e gnomi, angeli e demoni :)
Eccoci al debutto di Bella!!! *^*
Bando alle ciance, vi lascio al primo capitolo della sua storia :D
CAPITOLO 1 - LA VISITA
- Ciao ragazzi, ci si sente!
- A domani rossa!
- Ciao Kim, a questa sera!
- Ti aspetto per le 8:00!
- Pizza?
- Andata.
Mi chiusi la porta alle spalle ed entrai in salotto.
- Heilà Kim!
- Mark..- feci un cenno con il capo.
- Perché così tardi?
- Mark, mi sono fermata a pranzo da Tom!
- Tom!? C’è del tenero, vero sorella?
- È il mio migliore amico, non ci vedo proprio nulla di
male! E poi c’era anche Hayley!
- Hayley!? Oggi è venerdì, viene qui a dormire?
- Mark! - dissi con tono di beffa – C’è del tenero, vero
fratello?
- N-no!!... Era solo per sapere! Così posso uscire con . . . i
miei amici . . . magari . . .
- Ok. Dov’è papà?
- In clinica. L’hanno chiamato d’urgenza un’ora fa. Un
bambino si è mangiato una moneta e lo dovevano aprire su tutto . . .
- Hai la delicatezza di un elefante Mark. . .
- Hai la bellezza di un cinghiale Kim . . .
- Gentile come sempre vero?
- Grazie, faccio del mio meglio!
- Me ne vado in camera mia.
- Alleluja!
Lasciai perdere mio fratello e salii le scale. Da quando mia
madre e mio padre si erano lasciati, se ne stava tutto il giorno in salotto
davanti alla TV o alla Play. Papà era diventato solitario, e se ne stava sempre
in clinica.
Accesi il PC. Avevo quindici notifiche, tutte da parte di Tom.
Dovevo proprio piacergli. E anche lui mi piaceva. Era stupendo e dolcissimo. I
capelli biondi incorniciavano il suo viso, pallido ma non troppo, e mettevano
in risalto i meravigliosi occhi azzurri. Lo avevo conosciuto due anni fa
quando, in prima superiore, mi ero trasferita qui a Cork, nell’amata Irlanda.
Quando ero arrivata la scuola era già cominciata da un paio di settimane, e Tom
si era dimostrato molto carino e disponibile nei miei confronti: mi aveva
presentato tutti i suoi amici e i compagni di classe, i quali erano stati
altrettanto gentili. Avevo subito legato con Hayley, una ragazza alta e
aggrazziata, con la pelle candida, simile a quella di una bambola di
porcellana, i capelli lughi e stupendi, di un meraviglioso color castagna con i
colpi di sole color vinaccia e gli occhi neri e profondi. Era stuenda, e quando
ero assieme a lei, anche se per me era come una sorella, mi sentivo uno
sgorbio. Non che fossi brutta, ma ero unsignificante! Un’insignificante ragazza
con degli insignificanti lunghi capelli rossi, due insignificanti occhi verdi e
una pelle chiara e coperta di lentiggini, che questa volta purtroppo non erano
insignificanti. Ma Hayley era meravigliosa, e tutti i ragazzi si giravano a
guardarla ogni volta che, con la sua grazia, attraversava il corridoio della
scuola con passo lungo e felpato, per dirigersi al suo armadietto.
Sentii il campanello suonare e pensai che sarebbe andato
Mark. Passò qualche secondo e lo sentii di nuovo. Scesi al piano di sotto e mi
accorsi che Mark non c’era. Aprii la porta. Quello che vidi fu una la cosa più meravigliosa
che avessi mai visto: un ragazzo alto e bellissimo, con un sorriso perfetto che
mostrava i denti altrettanto perfetti era appoggiato allo stipite della porta
di casa mia.
- Hey, ciao! Mi chiamo Deven e sarò il tuo nuovo vicino. Ho pensato fosse carino presentarmi alla gente del posto! Volevo anche vedere se c’erano altri ragazzi della mia età . . . Evidentemente ci sono . . . - Fece un sorriso che mi fece tremare.
xoxo
Bella