Angel

Voglio raccontarvi un po' di Angel, un personaggio da me inventato, in questi post.
Delle brevi storie su di lei, che spero apprezzerete.   ;)

Angel è una ragazza insicura, timida, che tende ad isolarsi.
Ma è una ragazza speciale, dotata di poteri che nessuno ha.
Può vedere le ombre dentro ognuno di noi, le nostre paure, i nostri timori.
Può sentire le insicurezze di chiunque, lontano o vicino che sia.
Questo è l'inizio della sua storia.

Sarebbe stato un giorno come gli altri.
"Un altro schifoso giorno" pensò.
Guardò fuori dalla finestra.
"Sole. Grandioso. Uno schifosissimo giorno."
Aprì l'armadio.
Vestiti neri, scuri.
"Black Angel" la chiamavano a scuola.
Lei se ne fregava.
"Al diavolo. Che ci sarà di male nel nero, lo sanno solo loro."
Fece colazione.
Si pettinò i capelli neri.
Poi si truccò.
Matita nera, ombretto nero, rossetto nero.
"Dark" le dicevano mentre camminava per la strada.
Ormai ci era talmente abituata che non ci faceva nemmeno più caso.
Si sedette al banco.
Quello accanto al suo, vuoto.
"Come sempre."
Sogghignò.
Stava seguendo la lezione, quando sentì una fitta alla testa.
Alzò lo sguardo dagli appunti.
La direttrice era entrata portando con sè un ragazzo.
"Lui è Dason." colse solo quelle parole.
Il ragazzo si guardò in giro.
Notò Angel.
Si diresse verso il banco vuoto accanto a lei e si sedette.
Lei lo fissò.
Nessun "novellino" aveva mai osato sedersi accanto a lei.
Tutti erano quasi intimoriti da lei, la evitavano.
Lui invece no.
Lo guardò.
Vestito di nero anche lui.
Lui la guardò negli occhi azzurri.
Angel notò un non so che di strano nei suoi occhi.
"Perchè sei triste?" gli chiese.
Lui la fissò a occhi sgranati.
"Come . . . " le chiese.
"Ah, non lo so nemmeno io. So che sei triste e basta. Ah, io sono Angel."
Gli porse la mano.
Lui la strinse.
"Dason."
Lei lo guardò di nuovo.
E per la prima volta da quando era in quel maledetto posto, sorrise.

Alla prossima! Ci saranno delle continuazioni, che credevate?    ;)

Vostra,
Destiny.