mercoledì 17 luglio 2013

Hinode - Tra ali e artigli - Nono capitolo

Scusate per il ritardo, Hinode mi aveva fatto avere i capitoli da secoli, ma per miei impegni vari non sono riuscita più a postarli D:
Quindi, ora che ho un po' di tempo, preparatevi ad una sfilza di capitoli xD
Saranno almeno una decina, più o meno :'3
Enjoy x'3



Vento che sfiora la mia pelle attraverso il casco.
Le mie mani attorno a lui.
La velocità, l'aria tagliente, l'odore pungente della benzina.
Del centro città.
E lui accellera, imperterrito.
Un principe sul suo cavallo. Un principe del ventunesimo secolo.
Wow, come possono essere miei questi pensieri?
Ok.. Proviamo a lasciare stare.
Nel frattempo Fabio accosta di fronte alla discoteca, dove ci sono già Niko e un altro ragazzo.
Scendo velocemente, cercando di non farmi notare, ma ovviamente Niko mi ha già visto e mi sta già piombando addosso.
-Eeeh, l'accompagnatore vero?- Esclama
- Tu del mio lo sapevi, ma io no! Chi è questo?
-Si chiama Yuri, l'ho conosciuto la settimana scorsa . . . Yuri, lei è la mia migliore amica: Clarissa!
Si avvicina a me, e finalmente posso guardarlo meglio: alto, biondo, occhi neri come il catrame. Pelle lievemente abbronzata. Non è brutto ma . . . Stranamente non riesco a paragonarlo a Fabio. Lui mi guarda a sua volta. Fa un piccolo sorrisetto simile a un ghigno, molto, ma MOOLTO malizioso.
-Piacere Clarissa.
-Piacere mio.
Finalmente Fabio si degna di parlare e, come vede Yuri, fa una specie di smorfia. Non so come catalogarla, se smorfia di disprezzo, di invidia o, ancor peggio, di gelosia.
-Piacere, io sono Fabio.
Ma nemmeno Yuri sembra gradire troppo la sua presenza . . .
-Piacere, Yuri.
C'è una tensione che si taglia col coltello. Evidentemente anche Niko se n'è accorta, perché subito ci incita ad entrare.
-Fabio . . .
-Non mi piace quel tipo.- Lo dice con la rabbia, l'odio negli occhi. Come se lo volesse morto.
-Ma . . . Perché?
-Ti spiego quando usciamo . . .
-Ma . . . Ma . . .
-Ora pensa a divertirti, eri venuta qui per questo, no?
-Sì . . .
Entriamo. La musica è assordante. Ma d'altraparte siamo in discoteca, No?
Mi avvio verso la pista, insieme a Niko che mi trascina . . .
Balliamo balliamo balliamo.
Ad un certo punto la mia migliore amica mi chiama e mi dice, urlandomi nell'orecchio per il volume troppo alto:
-Guarda Fabio! - Mi giro, lui mi sta guardando. Ma con una faccia strana. Non è proprio triste è più . . . Preoccupata, forse?  -Ti tiene d'occhio il ragazzo eh?- La ignoro. Niko è una delle poche persone che capisce che quando la ignoro è ora di finirla. -Ok . . . Ho capito. Adesso continuiamo a goderci la serata!
Balliamo come delle forsennate finché c'è un briciolo di energia nelle nostre vene. Finché non siamo completamente morte. Ore: 3.05. Una nottata di fuoco.
Ma, nonostante mi stessi divertendo come una matta, non riuscivo a togliermi dalla testa l'ansia per sapere cosa mi avrebbe detto Fabio. Questa cosa mi sa molto da Dejavu.
Mi avvio verso la sua moto, in attesa delle sue spiegazioni.
-Ti sei divertita Clarissa?
-Non tentare di cambiare argomento- Dico io, con un filo di voce. Cercando di tirare fuori da me quella forza interiore che non ho.
-Ok . . . Vuoi sapere perché non mi piace Yuri, vero?
-Esatto.
-Semplicemente perché non è quello che sembra. Insomma, non mi sembra un bravo ragazzo.
-E da cosa l'avresti capito?
-Da come ti ha guardato.-
Parole. Semplici parole. Che possono avere molti significati. Ma io in questo momento mi sento strana. Due senzazioni dentro di me fanno a pugni. Una battaglia tra il sentirsi oltraggiata, e trattata come una bambina, e il sentirsi protetta, forse, forse anche amata.
Non so cosa sento.
Ma so che lui ha detto quelle parole.
Quindi ora sta a me decidere come vederle.
Se vederle come coltelli o come fiori.
è arrivato il momento. Forse il più duro.
Devo prendere una decisione.


Vostra,
Hinode.

*Un frullio d'ali, una bianca piuma*

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